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Dolomiti Triathlon 2015

Nuoto in un lago dolomitico, ammirando le montagne ad ogni respirazione, approfittando dell’acqua fresca per annegare il caldo e l’afa. Certo l’acqua non era limpida come i bacini di pianura, ma alla fine si era pronti a molto peggio. Per specialisti la frazione ciclistica, con la salita al Colle Santa Lucia ed il passo Giau, con i suoi tornanti, le sue pendenze, la sua fatica. Con le temperature in continuo aumento l’altitudine non bastava a dare sollievo, ma i panorami mozzafiato distraevano dalla fatica. Infine il percorso podistico, per 6 km immersi nel bosco con continui saliscendi, alcuni anche impegnativi, per poi presentare il conto finale con gli ultimi chilometri in salita, sull’asfalto ed esposti al sole, dove solo le fontane consentono di trascinarsi all’arrivo. In questo contesto il cronometro era la cosa meno importante, la soddisfazione di averlo completato e la gioia per quanto ammirato sul percorso passano avanti a tutto.

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